Diplomarsi lavorando: come organizzarsi per conciliare gli impegni
È possibile diplomarsi lavorando? Certo che sì.
Per farlo serve solo di organizzarsi per bene per conciliare impegni, vita privata e studio.
Chi lavora e decide di diplomarsi, di solito, si rivolge a scuole serali o online.
In ogni caso, la possibilità di poter seguire i corsi la sera è un vantaggio irrinunciabile, se durante la giornata si lavora.
Non solo, poter seguire le lezioni e mettersi a studiare di sera, quando i bambini sono al letto e la casa rimane tutta per sé, è un buon momento per rilassarsi e dedicare del tempo allo studio. Ritagliarsi del tempo dopo cena per studiare può essere un buon modo per velocizzare l’apprendimento.
Chi studia in questo modo ha anche tutto il tempo per organizzarsi lo studio e capire cosa ripassare e cosa approfondire.
Per farlo ci si può aiutare con un’agenda o un planner ed organizzare lo studio settimana per settimana.
Ogni settimana si può prevedere di dedicare un po’ di tempo allo studio di nuovi argomenti e un po’ al ripasso e consolidamento di quanto appreso nelle settimane precedenti. In questo modo si può tenere sotto controllo il proprio grado di preparazione. Sarà, inoltre, più semplice concentrarsi sulle materie in cui si riscontrano più difficoltà, senza dimenticarsi che ci sono sempre docenti e tutor a disposizione.
Nelle fasi di studio è una buona abitudine sottolineare i testi che si leggono, creare schemi e mappe concettuali degli argomenti e ripetere “la lezione del giorno”. Tutte queste buone pratiche aiutano a memorizzare, interiorizzare e rielaborare quanto studiato. In questo modo, non avremo acquisito solo la nozione, ma avremo veramente appreso una conoscenza.
Per aiutarci in tutto questo possiamo usare delle app per lo studio.
Per prendere appunti e trovarli sincronizzati su tutti i nostri dispositivi, possiamo usare Evernote. Nella versione gratuita si possono associare due dispositivi. Evernote permette di organizzare dei taccuini in cui prendere appunti, incollare materiale, salvare link, inserire foto ecc. Si possono impostare delle notifiche, che ci ricordano di fare qualcosa e creare delle “to do list” da spuntare, che possono tornarci utili quando abbiamo diverse cose da fare in una giornata e non vogliamo dimenticarci nulla.
Oppure, possiamo usare OneNote di Microsoft, che oltre a permettere di organizzare le note, ha anche la funzionalità disegna e permette di scrivere con le penne per tablet. Anche OneNote permette di sincronizzare più dispositivi ed è gratuito.
Infine, se usi iPad c’è Notability. Un vero e proprio quaderno. Puoi scriverci con la Apple pencil come se fosse un quaderno. Puoi ritagliare foto da internet ed incollarle, creare collegamenti ipertestuali e impaginare come preferisci i tuoi appunti. Permette anche di registrare note vocali all’interno dell’app.
Il costo è di 9,99€ una tantum. È l’app più usata dagli studenti universitari.
Per organizzare lo studio e il proprio tempo, oltre all’app calendario che è un ottimo strumento, ci sono altre app molto facili ed intuitive da usare.
Habit List è pensato per aiutarti a sviluppare nuove abitudini e a tenere traccia di quello che fai durante la giornata. Basta inserire le informazioni richieste e stabilire degli obiettivi. L’app terrà traccia dei tuoi progressi e ti aiuterà a rimanere motivato.
Todoist puoi usarla come app o da desktop, o in tutte e due le versioni. Puoi creare liste di cose da fare a cui dare priorità ed impostare degli avvisi. Inoltre, puoi impostare task ricorrenti.
Altrimenti c’è Google Keep, lo strumento gratuito di Google che ti permette di organizzare le tue giornate creando note, impostando avvisi. È molto utile perché consente di creare note di testo, liste, oppure note con immagini. È uno strumento davvero molto versatile.
Per quanto ci si possa organizzare, può succedere che non si riesca a rispettare la tabella di marcia. Quindi, cosa fare?
Innanzitutto, non lasciarti scoraggiare.
Le app che hai scelto per organizzarti possono venirti in aiuto per ridistribuire lo studio che si è accumulato. Magari, possiamo renderci conto che in una settimana avremo poco tempo per studiare e possiamo agire in anticipo.
In che modo?
Ripianificando il nostro piano di studi. Se riusciamo cerchiamo di prenderci un quarto d’ora in più da dedicare allo studio nelle settimane successive. Oppure, possiamo dedicare un po’ meno tempo al ripasso e più allo studio ex novo, forti del fatto che abbiamo già gli appunti e gli schemi su cui lavorare.
Lavorare e studiare allo stesso tempo può essere davvero impegnativo e possiamo arrivare a fine giornata stanchi.
Diplomarsi a 40 anni richiede molta motivazione ed energia. Prendersi cura di sé stessi e dedicarsi delle ore di riposo è importante, anche per avere buoni risultati nello studio. Infatti, una mente riposata apprende meglio.
Condividere dei momenti con famigliari ed amici, avere del tempo libero dal lavoro e dallo studio daranno ancora più motivazione e forza nel conseguire il diploma.
Dedicarsi del tempo è importante per ricaricarsi e avere più energie da dedicare alle proprie attività.
Perché diplomarsi quando si ha già un lavoro?
Per un avanzamento di carriera o per soddisfazione personale, o per qualsiasi motivo una persona ritenga valido.