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Videoconferenze per la scuola: quali sono le 4 app più usate
Videoconferenze: le piattaforme per la didattica online
Come scuola online, abbiamo affrontato la scelta della migliore piattaforma di videoconferenze per la scuola anni fa. Continuiamo sempre a valutare periodicamente nuove piattaforme per assicurare ai nostri studenti la migliore esperienza possibile in termini di apprendimento e didattica online.
Le piattaforme di videoconferenze, utili strumenti anche prima del Coronavirus, si sono rivelate fondamentali per proseguire la didattica anche da casa, consentendo la possibilità di dialogare e vedersi attraverso lo schermo.
Le videoconferenze, infatti, permettono di proseguire lo studio anche a distanza, coinvolgendo docenti ed alunni in una modalità di apprendimento partecipativa e inclusiva.
Non tutte le piattaforme di videoconferenza sono adatte per la scuola
Le app per videoconferenze per la scuola e le piattaforme digitali per la didattica online devono essere funzionali alla creazione di classi virtuali. Non basta fare una videoconferenza per replicare online un metodo didattico utilizzato offline. Le app per videconferenze devono avere determinate caratteristiche:
- assicurare elevati standard di sicurezza
- garantire la moderazione delle lezioni
- consentire lo scambio di informazioni
- permettere una programmazione degli incontri
- rispettare la privacy dei partecipanti
Le piattaforme di videoconferenza per la scuola consigliate dal MIUR
Il Miur ha anche dedicato una pagina del proprio sito alle piattaforme digitali destinate alle lezioni online, per supportare gli insegnanti e gli studenti coinvolti nella didattica a distanza durante l’emergenza Covid-19.
Le 4 app per le videoconferenze per la scuola più usate
Analizziamo le 4 app per le videoconferenze per la scuola più diffuse, per vedere se tutte hanno le caratteristiche essenziali per assicurare una didattica online efficace ed efficiente.
1) Hangouts Meet
Una prima piattaforma ideale per la didattica a distanza è quella offerta da Google, ovvero G-Suite For Education.
Le componenti Hangouts Meet e Classroom permettono la partecipazione in videoconferenza fino a 250 persone.
L’applicazione Classroom, in particolare, “consente di creare classi virtuali, distribuire compiti e test, dare e ricevere commenti su un’unica piattaforma".
Come tutti gli strumenti della piattaforma di Google, Classroom soddisfa standard di sicurezza elevati. Tutti i servizi principali di G-Suite for Education sono infatti conformi alle norme COPPA (Child's Online Privacy Protection Act) e FERPA (Family Educational Rights and Privacy Acts).
Molti utenti ne hanno comunque lamentato alcuni problemi come, a volte, la difficoltà di accesso. Google si sta comunque impegnando per offrire una rapida assistenza e una risoluzione di problemi immediata.
I limiti della app di videoconferenze Hanghouts Meet risiede nelle mancanze di strumenti per la partecipazione e la moderazione delle lezioni.
2) WeSchool
Un’altra delle piattaforme più usate dagli studenti in questo periodo è WeSchool, che si può utilizzare sia da app che da computer.
Si tratta di una piattaforma di classe digitale che permette ai docenti e agli studenti di utilizzare un’aula virtuale per le lezioni live in videoconferenza e un’apposita chat.
Una volta che il docente crea il proprio Gruppo classe, lui e i suoi studenti potranno usufruire di vari strumenti, come .
una bacheca per gli avvisi e le comunicazioni ed una cartella (Board) in cui il docente può caricare contenuti.
Inoltre è disponibile un’area test dedicata alle verifiche e un registro elettronico.
Per quanto riguarda la sicurezza di questa piattaforma, WeSchool utilizza solo dati sicuri e tutela gli studenti minorenni, grazie ad un’autorizzazione da parte del genitore o tutore legale prima del suo utilizzo.
Tuttavia, la modalità Lezione Online presenta alcune problematiche, come il fatto che non ci sia un vero e proprio controllo della videochiamata affidato solo al professore, o altri problemi di accesso alla piattaforma stessa.
3) Zoom
Zoom si tratta di un servizio di conferenza remota in cui si può creare una classe virtuale in cui il docente condivide il proprio schermo. Molto utile è la funzionalità “Alza la mano”, per fare domande proprio come in classe.
La versione gratuita permette la partecipazione di massimo 100 utenti, mentre alcune varianti a pagamento arrivano fino ai 300-500 partecipanti.
Questa piattaforma ha riscontrato alcuni problemi di sicurezza. Ad esempio, è possibile che alcuni utenti estranei alla videoconferenza si intromettano disturbando gli altri partecipanti, spesso condividendo contenuti di vario tipo o di hate speech.
Inoltre, molte videocall registrate su Zoom sono state pubblicate sul web senza il consenso degli utenti coinvolti.
La software house ha cercato di risolvere le varie problematiche di sicurezza e privacy con alcuni aggiornamenti, come nascondere l’ID del meeting dalla barra del titolo. Ma è ancora coinvolto in gravi episodi di furto di account.
4) 3cx WebMeeting
3CX WebMeeting è l'applicazione che utilizziamo anche noi di Itinera Scuola Online.
3CX consente la comunicazione audio e video attraverso un browser Web, oltre che da app (Android e iOS): in questo modo, i partecipanti possono unirsi a un meeting senza scaricare nessun plug-in o software aggiuntivo.
Possono partecipare ad una videoconferenza fino a 250 partecipanti.
Molto semplice da utilizzare, estremamente sicura, questa applicazione garantisce numerosi funzionalità, come la condivisione dello schermo, l’assistenza remota e i feedback, nonché il controllo remoto del desktop. Gli insegnanti dunque hanno il pieno controllo dello svolgimento della videolezione.
I vantaggi delle lezioni online di Itinera
Itinera Scuola Online organizza le lezioni online in diretta (o webinar) in modo tale da consentire un apprendimento personalizzato ed essere seguiti dal docente in maniera attenta e puntuale. A queste lezioni possono partecipare al massimo 20 studenti, con esigenze di apprendimento simili, senza subire interruzioni. I partecipanti ai seminari online, organizzati per sopperire alla mancanza dei seminari dal vivo a Perugia, arrivano ad accogliere fino a 250 studenti.
Gli studenti possono attivare la loro telecamera, scrivere in chat o parlare quando i docenti lo stabiliscono, per assicurare la fluidità della lezione, proprio come avviene nelle classi tradizionali con la classica "alzata di mano".
Gli studenti possono chiedere chiarimenti e possono prendere delle pause con il consenso del docente. In questo modo, viene favorita una partecipazione più attiva e dinamica e si possono introdurre spunti di riflessioni e osservazioni interessanti che possono arricchire il programma di studio.
Approfondire lo studio con le videoconferenze live
Itinera Scuola Online organizza inoltre alcune videoconferenze live con i docenti, dedicate agli studenti che affrontano lo studio per l'esame di Stato. Gli allievi vengono divisi per classi, composte da massimo 20 studenti.
Il docente gestisce la classe attraverso l'utilizzo di una lavagna, di slide a supporto della lezione e di test di verifica. Inoltre è possibile condividere file dal proprio personal computer e usare un'apposita chat.
E TU, CHE COSA NE PENSI DELLE LEZIONI ONLINE? CREDI SI TRATTI DI UNA MODALITÀ DI APPRENDIMENTO ADATTA ALLE TUE NECESSITÀ?