Novità e scadenze dell'esame di Stato 2017

Novità e scadenze dell'esame di Stato 2017

Anche se mancano ancora diversi mesi alle fatidiche prove da superare per portare a casa l’ambito pezzo di carta, ci sono alcune scadenze più prossime che di certo devi tenere a mente per avere modo di sostenere l’esame il prossimo anno.

Ecco un piccolo riepilogo delle date e delle novità più importanti dell’esame di maturità 2017 che di certo può tornarti utile!

Quali sono le scadenze dell’esame di Stato 2017?

Cominciare fin da ora a pianificare scadenze e tempistiche di studio ti consente di distribuire il tempo a tua disposizione in maniera più efficiente per esercitarti con le simulazioni di prove scritte, per organizzare i collegamenti degli argomenti da inserire nella tesina e per colmare eventuali lacune attraverso corsi di recupero mirati.

Naturalmente, prima di tutto, devi pensare a presentare la domanda di partecipazione all’esame di maturità 2017 - operazione necessaria per sostenere la prova al termine del corso di studi - e per farlo hai tempo fino al 30 novembre 2016.

Se vuoi cominciare fin da subito a distribuire i tuoi impegni in vista delle fatidiche date per l’anno a venire, devi sapere che:

  • la prima prova avverrà mercoledì 21 giugno 2017
  • la seconda prova avrà luogo giovedì 22 giugno 2017
  • la terza prova si terrà il 26 giugno 2017

Quali sono le novità dell’esame di Stato 2017?

Avevamo parlato a tempo debito delle novità previste per l’esame di Stato 2016 e, nelle ultime settimane, si era notevolmente vociferato sulle presunte modifiche alle modalità di sostenimento dell’esame del 2017 che sarebbero state applicate attraverso la legge delega sulla valutazione introdotta dal Governo.

Tuttavia, come confermato dal Miur, le proposte di riforma dell’esame di maturità non riguarderanno le modalità di svolgimento dell’esame di Stato 2017 (in particolare quelle relative alle Commissioni), pertanto possiamo tirare un sospiro di sollievo e dare per assodate le tipologie di prove che abbiamo già visto in passato.

Le proposte di modifiche - che in ogni caso non vedranno la luce prima del prossimo anno - potrebbero vedere:

  • le prove previste scendere da tre a due (mandando in pensione la famosa terza prova della Commissione)
  • il voto delle prove scendere a un massimo di 20 punti mentre il percorso di studi del maturando potrebbe giocare fino a 25 punti;
  • una prova Invalsi in aggiunta, a corredo del curriculum di studi.

Quali saranno le materie delle tre prove dell’esame di maturità 2017?

La prima prova come di consueto prevederà la scelta tra:

  • l’analisi di un brano poetico oppure in prosa proposto dal Miur
  • un articolo di giornale o saggio breve - a tua scelta - da sviluppare attorno a un determinato argomento (socio-economico, tecnico-scientifico, storico-attualità o artistico-letterario)
  • un tema storico da sviluppare attorno a un determinato evento a partire dalla documentazione inerente assegnata

Intorno a gennaio o a febbraio dell’anno a venire dovrebbero venire rese note le materie previste per la seconda prova la quale, come noto, verte su un argomento inerente l’indirizzo dell’istituto - nonché quelle di competenza dei commissari esterni; la terza prova invece non è basata su una traccia proveniente dal Miur quanto dalla Commissione di riferimento.

Il colloquio finale prevede l’interrogazione da parte dei commissari sulle materie oggetto del corso di studio, a partire dalla tesina proposta inerente le materie centrali. Il prossimo anno, come confermato, non vedremo cambiamenti in merito alla composizione delle Commissioni, pertanto all’esame orale ci saranno tre commissari interni, altrettanti esterni oltre al Presidente della Commissione.

E tu cosa ne pensi? Sei rassicurato oppure deluso dal fatto che non ci saranno cambiamenti nelle prove dell’esame di Stato 2017? Racconta le tue opinioni commentando questo articolo oppure le nostro pagine social!

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